A sud-ovest di Egon Schiele

 
 


Siamo partiti, per questo lavoro artistico, alla ricerca dell’atmosfera emozionale che le donne ritratte dal grande pittore austriaco potevano aver vissuto prima, durante e dopo la posa: le emozioni più intime e nascoste, i desideri più reconditi, il pudore dissacrato, la vergogna da controllare, il piacere e la paura dell’esser visti.  Per farlo abbiamo provato ad immaginare cosa potessero provare queste donne appena prima e appena dopo la posa: da qui sono nati questi scatti dove centrale è la posa richiesta dal pittore, a cui sovrapponiamo le sue opere, mentre prima e dopo abbiamo provato a raccontare, come in una linea temporale, le emozioni vissute.  Per fare questo mi sono avvalso della capacità emotiva di Giorgia V che, oltre ad aver posato in modo straordinariamente intenso, ha indissolubilmente costituito il filo emotivo del lavoro, diventando soggetto ritratto e al contempo coautrice del discorso creativo.
Ciò nonostante, manteniamo la nostra umiltà nell’accostarci all’inavvicinabile Maestro austriaco: abbiamo creato un punto di vista osservandolo   - in senso geografico, l’unico oggettivabile -    dal luogo in cui abbiamo fatto fluire le nostre emozioni, luogo che si trova  (appunto) a sud ovest della sua terra.

Luca Littarru